Geomodel: come si costruisce un dinosauro?

Oggi ho l’onore di inaugurare Made in Veneto, una nuovissima rubrica sul nostro blog che ci permetterà di conoscere le eccellenze produttive della nostra regione nel campo della cultura, dell’intrattenimento, della didattica. Sono felicissima quindi di introdurvi Geomodel, un’azienda di Quarto d’Altino, in provincia di Venezia, che ha una vocazione alquanto particolare … Non voglio anticiparvi nulla, vi lascio solo questo “piccolo” indizio!

Spinosaurus_work in progress_002_foto Geomodel

Ringrazio  Mauro Scaggiante, titolare di Geomodel e tutto il suo staff per questa bella intervista che vi invito a leggere. Intervista che vuole essere un invito a visitare la mostra: “Spinosaurus. Il gigante perduto del Cretaceo”, a Milano fino al 10 Gennaio 2016, a Palazzo Dugnani. 

Buongiorno Mauro, ci racconta perché Geomodel è il luogo dove ogni bambino adorerebbe lavorare? Cosa “producete”?

Innanzitutto grazie per l’interesse verso il nostro lavoro e il nostro ultimo progetto, apprezzo molto che abbia trovato il tempo per seguirci con tanta attenzione. Per rispondere alle domande comincio con qualcosa di noi…

L’officina o meglio il “laboratorio” Geomodel come mi piace definirlo è il luogo dove i bambini di ieri, ora paleontologi, paleoartisti o scultori, creano e rendono reali le loro passioni e i loro sogni. In Geomodel ridisegniamo in chiave moderna e scientifica l’aspetto che dovevano avere in vita i dinosauri e gli altri animali preistorici, trasformando passione in lavoro; a partire da informazioni date dalla ricerca paleontologica realizziamo ricostruzioni morfologicamente attendibili che rendendo giustizia ad animali visti per troppo tempo come enormi lucertoloni, tonti, pericolosi e violenti, capaci solo diaddentare qualsiasi cosa si muova. Il mondo del passato doveva invece essere molto più simile a quello attuale di quanto si creda, e anche tra i dinosauri c’erano forme vivaci, agili, variopinte e dalla complessa vita sociale.

Dove possiamo ammirare i vostri dinosauri?

Il nostro ultimo progetto in collaborazione con National Geographic Society è la mostra “Spinosaurus. Il gigante perduto del Cretaceo”, che si può vedere fino al 10 gennaio a Milano (palazzo Dugnani, via Daniele Manin 2). Una delle star di questa esposizione è proprio la ricostruzione in vivo di Spinosaurus, lunga oltre 15 metri.

Spinosaurus_work in progress_004_foto Geomodel

Quali sono state le fasi nella realizzazione dello Spinosaurus?

Per realizzarla siamo partiti dallo studio dei fossili, abbiamo poi realizzato dei bozzetti grafici e una scultura digitale, che grazie all’uso di grandi frese robotizzate è diventata una maquette concreta a grandezza naturale. Su questa è statopoi fatto un enorme lavoro di scultura a mano, per rifinire i volumi e per realizzare in creta tutta la pelle, squama per squama. Infine è stato costruito uno stampo (un negativo) da cui si è ricavata una robusta copia in vetroresina che è quella che vedete esposta a Milano e che può stare anche all’aperto senza rovinarsi. Questa copia è stata dipinta interamente a mano, trasportata, e poi riassemblata sul posto con un camion gru.

Spinosaurus_work in progress_003_foto GeomodelSpinosaurus_work in progress_005_foto GeomodelSpinosaurus_work in progress_006_foto Geomodel

Ce lo racconta un segreto, solo per i bambini di Veneto for kids?

Anticipo ai giovani di Veneto for Kids che a breve inizieremo una nuova e importante ricostruzione per ora top secret… vi terremo aggiornati e ci attrezzeremo per far sì che possiate venire a trovarci.

Un saluto finale … 

Auguro a tutti i piccoli di poter realizzare i loro sogni quando saranno grandi, ricordandosi che il laboratorio Geomodel è la prova che a volte i sogni possono diventare realtà. Buone vacanze da tutto lo staff Geomodel e dalla mostra Spinosaurus.
Mauro Scaggiante

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