Come preparare lo zaino per una escursione in montagna in famiglia

Oggi sono felicissima di ospitare mamma Giulia, una mamma che leggo oramai da tre anni sul suo bellissimo blog Mamma Avvocato. Lei è la mamma di uno stupendo ricciolino biondo, ed è una grandissima appassionata di montagna. Oggi ci darà tutte le indicazioni per preparare lo zaino da montagna perfetto per le vostre escursioni in montagna in famiglia. Grazie mille Giulia!

In realtà, più che di zaino, quando ci si mette in cammino con i bambini bisognerebbe parlare di zaini, perché difficilmente uno solo basterà. Molto dipende, ovviamente, dalla resistenza e capacità fisica di chi lo porterà e dalle dimensioni dello zaino stesso, quindi io mi limiterò a farvi un elenco del contenuto secondo me opportuno, ovviamente sulla base della mia esperienza di semplice escursionista, per quanto assidua, per una passeggiata da farsi in giornata (dunque niente notti in rifugio o in tenda), con bambini e in quote non eccessivamente elevate (per intenderci, niente ghiacciai, ferrate o scalate).

zaino montagna
Zaini per tutti i gusti e le esigenze

Cosa mettere nello zaino

Per i genitori, l’“indispensabile”:

– maglietta e calze di ricambio. Restare bagnati o sudati mentre si mangia o quando va via il sole può essere pericoloso, specie se c’è la solita arietta fresca da cima;

– cappellino e/o buff o fazzoletto/bandana da sole (da mettere nello zaino se non lo indossate subito);

– cappellino di lana;

– occhiali da sole;

– maglione/pile, se non lo indossate subito;

– giacca a vento impermeabile o c.d. “guscio”, ossia una giacca a vento senza imbottitura ma impermeabile e anti vento, che in alta quota o per sciare si usa con sotto un piumino leggero o un pile pesante;

motnagna con bambino
Gusci, pile pesante, gilet anti vento e pile “secondo strato”

– borraccia ed eventuale copri-borraccia termico. Valutate un litro di liquidi circa a testa;

– coltellino per tagliare il cibo, estirpare erbacce o togliere spine inopportune dalle manine;

– qualche cerotto di dimensione diversa, possibilmente di quelli per bambini con i disegni, utile anche solo per consolare i piccoli escursionisti dopo una sbucciatura o fingere che sia un “tatuaggio – premio” per distrarli. Eventuali farmaci per voi “salvavita”;

– macchina fotografica (sì, per me è indispensabile!!!), con batteria di ricambio se fa freddo;

– crema solare ad alta protezione;
– fazzoletti di carta ed eventualmente, salviette e umidificate. Oltre che per il naso, i fazzoletti possono servire in caso di mal di pancia, per pulire piccole escoriazioni o le manine sporche prima o dopo i pasti;
– uno o due sacchettini di plastica per infilare i vestiti di ricambio o da utilizzare per raccogliere funghi o erbe, se consentito;
– altro sacchettino di plastica per i rifiuti (compresi i fazzoletti che usate per i bisogni corporali);

– cibo quanto basta (compresi cioccolata e/o caramelle per i bambini);

– portafogli o comunque documenti di identità e qualche Euro, magari in una bustina trasparente o in una zona dello zaino protetta, dove anche in caso di pioggia intensa resterebbero asciutti;

– telefonino (da spegnere in caso di temporale, perché attira i fulmini).

Facoltativo ma consigliato:

– eventuale “secondo strato”, ossia pile leggero da mettere sotto il maglione o quello pesante, meglio ancora un gilet di pile o antivento. Diventa tanto più importante quanto più salite di quota / il tempo è potenzialmente variabile / fa freddo / c’è vento;

giacchetta impermeabile sottile e leggera (io non amo la mantella, perché ho sempre paura di inciampare, ma può andare benissimo anche quella). Se ne può fare a meno se si ha una buona giacca a vento impermeabile o un guscio;

– guanti di lana o pile;

occorrente per medicazioni di emergenza, come cerotti e farmaci contro la diarrea, cortisone o antistaminici e pomata antistaminica. In commercio esistono piccoli kit appositi ma si può anche farseli in casa, adattandoli alle proprie condizioni di salute;

zaino montagna bambino
borracce, copri borraccia, coltellino e Kit di emergenza

– copri zaino impermeabile. Ci sono modelli di zaino praticamente impermeabili per cui non serve (di solito, quelli pensati per lo scialpinismo), altri hanno il copri zaino incorporato, per i più, però, va comprato a parte ed è utile soprattutto in caso di acquazzoni;

zaino montagna bambini

– bastoncini da trekking telescopici o di legno, per aiutarvi nelle passeggiate particolarmente rigide, soprattutto in discesa, per salvaguardare le ginocchia;

zaino montagna con bambini
bastoncini telescopici e bastoni fatti in casa

– frontalino o altra torcia, frontale o no. Può servire in caso di lunghe escursioni, per imprevisti che vi possono far tardare il rientro (non si sa mai), per segnalazioni di emergenza, per esplorare piccole “balme” o grotte incontrate lungo il cammino. Può andare bene anche la piccola torcia di alcuni modelli di cellulare o una piccola dinamo, giusto per averla in caso di necessità.

Per il bambino/i bambini:

– cambio completo: maglietta, calze sempre, pantaloni (preferibilmente sempre lunghi, corti se quelli lunghi già li indossa) e mutande;

– cappellino di lana o pile;

– guanti di lana o pile, soprattutto se i piccoli stanno seduti sullo zaino porte-enfant o se è possibile che dobbiate portarli a spalle per qualche tratto;

– occhiali da sole (molto protettivi e anche se i bambini sono molto piccoli perché gli occhi sono sempre particolarmente sensibili);

– cappellino o buff o fazzoletto/bandana da sole (da mettere nello zaino se non lo indossate subito);

zaino montagna bambino
accessori bimbo

– maglione/pile (che occupa meno spazio e asciuga prima), se non è già indosso al bambino;

– secondo strato fatto con gilet in pile o di piumino o una giacchetta antivento o un piumino leggero.

I bambini, infatti, si raffreddano molto più facilmente che gli adulti, soprattutto se stanno seduti sullo zainetto o sono portati a spalle, quindi per loro è meglio uno strato protettivo in più di riserva;

– giacca a vento impermeabile o c.d. “guscio”,

– giacchetta impermeabile sottile e leggera / mantella per la pioggia, se non hanno un “guscio” o altra giacca impermeabile.

– se possibile (di solito non ci sta, ma in quel caso lasciateli in auto, pronti per quando arrivate), scarpe di ricambio;

– ciuccio o peluche o bambolina preferita, se il bambino è ancora in età.

Come preparare lo zaino

Mettete sul fondo ciò che è più pesante e che dovrebbe servirvi meno, ossia il ricambio vostro e del bambino, possibilmente infilato in un sacchetto di plastica (brutto esteticamente ma utile per tenerlo asciutto in caso di pioggia), guanti e cappello di lana, kit di emergenza, eventuale mantella o secondo strato e giacca a vento.

Sopra il maglione/pile (pronto subito all’uso), cappellino e occhiali da sole se non li avete già indosso.

I vestiti occupano meno spazio e si stropicciano meno se li arrotolate da piegati, prima di infilarli.

zaino montagna bambino
maglietta, pantaloni di ricambio bimbo, pile, giacca a vento impermeabile e gilet di piumino

Se avete una reflex, sappiate che esistono zaini apposta per portarle e, se non scattate mentre vi muovete, mettetela verso il fondo, poiché pesa e gli urti accidentali possono danneggiarla.

Ricordate un sacchetto di plastica robusto per proteggerla in caso di pioggia.

Sfruttate le tasche interne per documenti, crema solare, chiavi e altre oggetti piccoli che potreste faticare a trovare.

La borraccia di lato, una per lato se due e possibilmente spinte verso il fondo (per il peso) ed all’interno dello zaino, poiché possano tenere meglio la temperatura. Se proprio non ci stanno, nelle tasche esterne laterali apposite.

Occhiali da sole, telefonino e fazzolettini di carta, invece, di solito sono comodi nella tasta in alto, pronti all’uso.

Distribuite bene i pesi e, se possibile, lasciate almeno un po’ di cibo e una borraccia in ciascuno zaino, così se doveste separarvi (perché magari un genitore è avanti con il figlio grande e l’altro indietro con il piccolo), non morirete di fame!

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