Con i bambini ai Giardini Trauttmansdorff di Merano
Visitare i Giardini di Castel Trauttmansdorff significa entrare in un regno incantato dove la bellezza della natura è la protagonista indiscussa. Un giardino botanico che stupisce, che regala emozioni, che risveglia curiosità nel cuore di chi lo visita.
I Giardini di Trauttmansdorff si trovano nella bellissima Merano, nel cuore dell’Alto Adige. Entrano a pieno titoli nella lista delle cose imperdibili da fare in questa cittadina sia che vi troviate in vacanza in zona, ma anche per una gita in giornata.
I Giardini di Castel Trauttmansdorff in breve
All’interno dei giardini troverete ben 80 diversi ambienti botanici diversi: tante stazioni multisensoriali, giardini tematici, esemplari di fauna correlati agli ambienti. Il tutto in un’area vasta ben 12 ettari con un dislivello di 100 metri. Quattro sono i percorsi tematici a cui vanno aggiunti i tre sentieri panoramici per un totale di oltre 7 km di sentieri.
Visitare i giardini con i bambini
Per noi visitare i giardini in famiglia con le nostre bambine è stata un’esperienza bellissima. Come sempre, i bambini aggiungono quel tocco di magia in più perché ai loro occhi tutto è entusiasmante. In questo caso, anche noi grandi, passo dopo passo, siamo rimasti sbalorditi dagli scenari unici che solo la natura può offrire.
Pianificare la visita è facilissimo. All’ingresso ci è stata consegnata una piantina del parco con l’indicazione del percorso suggerito per vedere i 4 percorsi tematici: boschi del mondo, i giardini del sole, i giardini acquatici e terrazzati e i paesaggi dell’Alto Adige. A questi vanno aggiunti 3 percorsi panoramici che ci hanno offerto degli scorci imperdibili sulle montagne intorno a noi.
Sullo sfondo la storia altrettanto affascinante dei Giardini Trauttmansdorff, conosciuti come i giardini di Sissi perché proprio qui, l’imperatrice adorava soggiornare. Infatti vi trascorse due dei suoi quattro soggiorni e contribuì con la sua presenza al successo e alla fama di questa località.
Cosa ci è piaciuto di più
Si può dire tutto?
Sicuramente uno dei nostri angoli preferiti è stato il Giardino degli Innamorati. Un’esperienza immersiva, dove siamo entrati in contatto con l’installazione, diventandone parte integrante. Se le bambine hanno adorato l’aspetto più ludico, noi adulti ci siamo rilassati entrando in una dimensione quasi contemplativa.
Impossibile dimenticare anche i due punti panoramici. Ad uno si accede attraversando una voliera che conduce direttamente su una passerella sospesa con una visuale mozzafiato. L’altro punto panoramico è un’opera d’arte nel vero senso della parola: il binocolo di Matteo Thun, dal nome dell’architetto che ha progettato questa installazione, è un grande binocolo letteralmente in aria. La sensazione è proprio quella di essere sospesi e di essere un unicum con lo spazio intorno a voi.
Ma sarà la curiosità dei vostri bambini a spingervi ad ammirare cose conosciute o nuove: come le risaie o il giardino giapponese presenti nel percorso boschi del mondo. Oppure ancora giocare sul ponte delle avventure nei paesaggi dell’Alto Adige.
Informazioni pratiche e link utili
- Per tutte le informazioni relative ai giorni di apertura, agli orari e alle tariffe, vi consigliamo di visitare questa pagina dedicata dei Giardini dedicata alle visite in famiglia. Clicca qui.
- Il parco è percorribile con i passeggini e le carrozzine. Nella cartina che vi verrà consegnata all’ingresso, come anche all’interno del giardini, ci sono indicazioni sui sentieri non percorribili, vuoi per la pendenza, vuoi per la presenza di scale.
- Il tempo di visita è variabile, ma dovrete mettere in conto almeno 3 ore. Noi abbiamo dedicato al parco più di mezza giornata, pranzando al sacco all’interno nell’area pic-nic.
- Se questo giardino botanico vi incuriosisce, potete pensare di programmare anche una visita al Parco Giardino Sigurtà di Valeggio sul Mincio. Un parco molto diverso ma altrettanto affascinante. Nel post vi suggeriamo un itinerario speciale adatto ai bambini.