Rovereto: guida alla visita per famiglie con bambini
Rovereto è una città che ci ha stupito: per la sua dimensione a misura di famiglia, per l’ambiente in cui è immersa e per la ricchezza del suo patrimonio culturale. Vi accompagniamo alla scoperta di questa località da vivere insieme ai vostri bambini.
Due giorni non ci sono bastati per visitare per intero Rovereto e questo bellissimo territorio della provincia di Trento. Qui vi diamo qualche idea per la vostra visita che potrete gestire in base al tempo a vostra disposizione e alle vostre preferenze.
La prima tappa della nostra visita è stata il castello.
Il Castello di Rovereto è stato costruito nel Medioevo per controllare la Vallagarina. Non è mai stato la residenza di un signore, ma ha sempre avuto una funzione militare. Quando nel 1400 la Repubblica di Venezia estese il proprio dominio anche in questo territorio, i suoi architetti trasformarono il castello in una fortezza dotata di torrioni, cunicoli, cannoniere e un fossato.
Il castello di Rovereto ospita il Museo Storico Italiano della Guerra quindi non solo è interessante dal punto di vista architettonico, ma anche per l’esposizione museale ricchissima di reperti e notizie storiche che raccontano la storia delle guerra tra l’Ottocento e la Prima Guerra Mondiale. L’attenzione dei bambini sarà sicuramente catturata dall’esposizione delle armi, uniformi, fotografie d’epoca. All’interno ci sono delle spiegazioni speciali dedicate ai bambini per renderli ancora più partecipi.
Noi abbiamo visitato il castello autonomamente ed è assolutamente fruibile. Tuttavia vi segnaliamo che vengono organizzate con regolarità visite guidate e attività per i bambini. Visita il sito ufficiale del Castello di Rovereto.
Mart: il museo di arte moderna e contemporanea
Già dall’edificio che ci accoglie capiamo di essere in un luogo straordinario. Ci prendiamo infatti anche il tempo di “entrare” nello spazio e osservarlo dalle diverse prospettive. Una vera e propria un’esperienza nell’esperienza.
Il Mart ha un programma attivo di mostre che possono andare dalle grandi monografie alle rassegne tematiche. L’arte moderna e contemporanea ci risulta di difficile comprensione, tuttavia ne siamo riusciti ad apprezzare i significati seguendo i percorsi espositivi (al momento della nostra visita le audioguide purtroppo non erano disponibili).
Complici anche delle esposizioni particolarmente interessanti, abbiamo proprio adorato il museo. E’ stato bello poter esporre le bambine (e anche noi) ad un tipo di arte così diversa e con cui sono venute meno in contatto. Non solo, la mostra temporanea dedicata al “Canova tra innocenza e peccato” ad esempio, ha risvegliato un sacco di ricordi e conoscenze pregresse dalla nostra precedente visita alla Gyspoteca a Possagno.
Un’altra sezione era dedicata ad Alceo Dossena, un “falsario d’arte” famoso, argomento piuttosto particolare ma senza dubbio curioso per tutti noi.
Infine abbiamo potuto ammirare la mostra “Depero new Depero”, che definirei spettacolare. Depero artista di origine trentine, lasciò al Comune di Rovereto l’unico museo futurista italiano e il suo archivio personale. In questa esposizione a lui dedicata, abbiamo scoperto un artista poliedrico e sperimentatore.
Tutto questo per dirvi che nonostante le nostre poche conoscenze, abbiamo trovato il Mart assolutamente alla portata di tutti e interessante anche per i bambini. Detto questo ci sono appuntamenti dedicati ai bambini come Little Mart: l’attività dedicata ai più piccoli con un laboratorio da prenotare.
La campana della Pace
Per la nostra ultima tappa ci siamo spostati in località Colle di Miravalle dove si erge in tutta la sua potenza e bellezza Maria Dolens, la campana più grande al mondo che venne fusa con il bronzo dei cannoni offerto dalle nazioni partecipanti al primo conflitto mondiale. Da qui la sua missione di pace e fratellanza universale. Un luogo quasi mistico dove abbiamo respirato un’atmosfera che non so definire. La campana suona ogni giorno alle ore 21.30 con l’ora legale (20.30 con l’ora solare) e la domenica alle 12.00 (viene spenta quando le temperature sono troppo rigide per poi essere accesa in primavera).
Una città da vivere
Non solo visite, Rovereto è una città da vivere passeggiando fra le vie del centro, guardando i negozi, mangiando in un localino, prendendo un take-away, facendo tappa al parco-giochi. E’ una di quelle città in cui viene da pensare che sarebbe bello abitarci.
Informazioni pratiche
- Una volta arrivati in città, vi consigliamo di passare subito per l’ufficio informazioni turistiche. Rovereto è davvero ricca di iniziative ed attività per famiglie. Riceverete anche tutte le informazioni per la Trentino Guest Card.
- Per gli amici camperesti, abbiamo sostato presso l’Area Camper Quercia. Comodissima al centro.