Sulla strada del vecchio trenino di Asiago
La storia ci racconta che ad Asiago c’era un percorso ferroviario che univa la cittadina montana a Schio. La ferrovia era stata realizzata agni inizi del Novecento ed ha continuato a rimanere operativa fino agli anni cinquanta circa. Ora questo tracciato è stato recuperato, ed è possibile effettuare il tragitto del vecchio trenino in bicicletta oppure a piedi. Non occorre nemmeno dirlo che è un percorso dal fascino unico per i bambini ma anche per noi grandi, dove si può assaporare l’atmosfera di un tempo, immaginando lo sferragliare del trenino lungo le salite e le discese e dove ci si può godere il paesaggio rilassante e piacevole dell’Altopiano.
Il percorso. Noi siamo partiti proprio dalla vecchia stazione del treno di Asiago, ora smantellata, e abbiamo percorso il tratto fino a Canove. Abbiamo proseguito poi un po’ oltre senza però completare l’intero tratto fino a Tresche Conca perché non conoscendo bene il percorso avevamo timore che il ritorno fosse troppo impegnativo. In realtà, studiando poi bene i dislivelli, non sarebbe stato così impossibile… la prossima volta lo faremo tutto!!! La pista ciclopedonale è segnalata benissimo, è su sfondo prevalentemente sterrato ma compatto e si tiene sempre lontano dal traffico. Insomma un paradiso per una pedalata in famiglia!
La partenza. Asiago. Vecchia Stazione e Parco Mille Pini. Punto di partenza e di arrivo della nostra biciclettata è stato il Parco Mille Pini, bellissimo bosco attrezzato con aree gioco per bambini e anche con un parco-avventura. Si trova vicino allo stadio del Ghiaccio ed è fornito di un ampio parcheggio quindi ottimo come base per le vostre gite. Proprio qui sorgeva la vecchia stazione di Asiago, luogo oggi simbolico dell’inizio della stradina del trenino. Ed è qui che potrete trovare una serie di pannelli molto interessanti che vi racconteranno la storia della ferrovia di Asiago e vi daranno tutti i dettagli sul percorso.
Prima tappa. Canove. A pochi km da Asiago, troviamo subito la stazione di Canove. E qui, con grande stupore delle bambine, incontriamo per la prima volta la “vaca mora”, il termine con cui veniva chiamato popolarmente il treno a vapore, usato poi per definire tutti i treni di montagna.
Sempre a Canove c’è anche un piccolo museo dedicato alla grande guerra e all’esterno è possibile vedere tutta una serie di reperti bellici e alcuni mezzi militari. C’è anche un piccolo parco per la sosta con tavoli e panchine e un malridotto parco-giochi.
La parte che abbiamo percorso, come del resto tutta la pista ciclopedonale, è bellissima. Si attraversano prati e boschi verdissimi, dove si intravedono mucche e cavalli al pascolo. Rimane un po’ l’amaro in bocca per non aver effettuato tutto il tragitto ma sicuramente torneremo!
Seconda parte: da Canove a Tresche Conca.
Abbiamo effettuato questa seconda parte del percorso con gli amici di Asiago Estate. La nostra escursione è partita da Canove per raggiungere la località di Tresche Conca. Perfetto per noi, visto che ci mancava proprio questa parte. Vi anticipiamo che è assolutamente imperdibile! Anche in questo tratto la pista ciclopedonale è curatissima. Il fondo è sterrato ma stabile. Sempre lontano dal traffico. Assolutamente adatta per una pedalata in famiglia. Anche i bambini più grandicelli possono tranquillamente effettuare il percorso con la propria bicicletta (attenzione alle distanze!). Ci si addentra di più nel bosco e ci sono degli scorci di paesaggio molto belli e suggestivi.
La parte più interessante, anche dal punto di vista storico, sono le due gallerie percorribili ancora oggi, proprio verso la località di Tresche Conca. Non serve dirlo, ma l’avventura è assicurata per i nostri piccoli esploratori. Anche in piena estate, prima di entrare, assicuratevi di vestirvi bene e fate massima attenzione perché l’umidità all’interno rende il fondo scivoloso.
Superate le gallerie, ci fermiamo per un meritato gelato! La strada del Vecchio Trenino procede fino a Campiello. Per questa volta invece, noi rientriamo alla base, già molto soddisfatti del percorso svolto.
Ma si possono noleggiare lì in loco le biciclette o uno si deve prendere le sue da casa?
Ciao Sonia, noi avevamo le nostre bici ma so che si possono noleggiare al distributore Q8 proprio all’inizio del percorso, verso il consorzio per intenderci. Eventualmente prova a chiamare prima per essere sicura!
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Ciao, volevo sapere se questo percorso è fattibile anche in passeggino e dove inizia esattamente il percorso.
Grazie
ciao Vanessa, si certo, puoi farlo con il passeggino. Puoi partire dal Parco Mille Pini di Asiago e proseguire fin quando ne avete voglia. Oppure più giù, all’altezza del consorzio. Potete in realtà immettervi nel percorso da diversi punti.