Sulle trincee di Monte Corno con i bambini

Questa mattina alle ore 7.00 il termometro nel nostro paesino, immerso nella pianura veneta, segnava 28 °C. La prospettiva di restare a casa tutta la giornata con il condizionatore acceso o il rintanarci in qualche centro commerciale, ci lasciava l’amaro in bocca per aver comunque lasciato trascorrere un fine settimana con il bel tempo senza stare all’aria aperta. Abbiamo così chiesto a nostra figlia cosa le sarebbe piaciuto fare. Con mio grande orgoglio la risposta è stata: voglio andare in montagna così alle ore 9.00 tutta la famiglia era in auto con destinazione Monte Corno.

Questo monte si raggiunge con facilità dalla pianura vicentina salendo per la strada che da Marostica porta ad Asiago. Passata Lusiana e la sua frazione Piazza Campana si gira a sinistra all’indicazione per Monte Corno – Rifugio Granezza. Arrivati sulla spianata dove in inverno c’è la pista per lo sci da fondo, non c’è che l’imbarazzo della scelta sul dove fare un pic-nic. Si lascia l’auto in strada e ci si inoltra nel bosco alla ricerca del posto adatto. Noi oggi abbiamo optato nel fissare la nostra base in prossimità del cimitero inglese anch’esso segnalato da evidentissima indicazione.

british cemetery

Il tema della Grande Guerra è sicuramente difficile e complesso da raccontare a bambini molto piccoli come i nostri che hanno appena 2 e 4 anni. Tuttavia, posso affermare che hanno sicuramente compreso la sacralità del luogo in cui ci trovavamo. Per bambini e ragazzi un po’ più grandicelli e per noi adulti, vedere queste zone non può far altro che farci riflettere ancora una volta sulla storia e sul nostro passato.

british cemeterybritish cemeterybritish cemetery

Steso il plaid, ed essendo arrivati molto prima dell’ora di pranzo, con le nostre bimbe abbiamo deciso di percorrere il sentiero “Rosso Ammonitico”. Questo sentiero ad anello parte proprio in prossimità del British Cemetery e si svolge un po’ su strada forestale e un po’ su sentiero nel bosco. Il pezzo forte del percorso sono le trincee risalenti alla prima guerra mondiale scavate dalle forze italiane e alleate a scopo difensivo in caso di superamento della prima linea da parte dell’esercito Austro-Ungarico.

trincea monte corno

Il percorso è molto semplice e offre dei bellissimi scorci di bosco che sono caratteristici proprio dell’altipiano di Asiago. Le bambine si sono divertite tantissimo a percorrere le trincee e guardare dagli stessi posti da dove un secolo fa anche i soldati italiani guardavano. I dislivelli non sono mai impegnativi ed il tracciato si svolge per gran parte all’interno del bosco dove non mancano le attrattive per i bambini. Letti di foglie su cui rotolare, rocce su cui arrampicarsi e saltare e dolcissime fragoline di bosco da mangiare! Vedrete che bello lasciare liberi i vostri piccoli esploratori di trovare le tracce dell’ammonite rosso, simbolo del percorso!

fragoline di bosco bosco monte cornoammonite rosso

Per percorrere l’intero tragitto il tempo stimato per delle persone adulte è di circa 1h e 30 min. Noi con le bambine non lo abbiamo percorso tutto,  anche perché la nostra figlia più piccola di 2 anni e mezzo, che di solito è abituata allo zainetto porta bimbi, ha sempre camminato. Ne abbiamo in ogni caso percorso gran parte e devo dire che,  nonostante fossi a conoscenza di tali percorsi da tempo, li avevo sempre snobbati, in quanto considerati poco impegnativi. Mi son dovuto ricredere. Il sentiero oltre ad essere ben segnalato è incastonato all’interno di un bosco che ha tutto quelle che serve per essere definito magico e suggestivo.

Approvato Veneto for Kids perché: 

  • è facilmente raggiungibile in auto
  • il dislivello è trascurabile anche se non adatto ai passeggini
  • le trincee ed il percorso sono tenuti in ottimo stato e non c’è mai la sensazione di perdersi
  • i posti per un pic-nic sono infiniti e quindi anche in una giornata di super affluenza si riesce a trovare un posto tranquillo per stendere un plaid e mangiarsi un panino in tranquillità.
  • I bimbi sono in totale libertà e hanno l’occasione di stare all’aria aperta, fuori dai pericoli e perchè no cominciare ad imparare che la libertà di cui godiamo oggi è stata anche il frutto di sacrifici enormi da parte di chi ci ha preceduto.
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