Tra terra e mare: l’oasi di Valle Vecchia a Caorle
La laguna veneta offre tantissime possibilità per gli amanti della natura: dalla navigazione lenta alle passeggiate, dal Bird watching alle escursioni in bicicletta. Siamo andati in esplorazione dell’ oasi naturalistica di Valle Vecchia in località Caorle. Abbiamo effettuato un percorso ad anello di circa 14 Km a piedi (adatto anche da fare in bicicletta) tra terra e mare, una passeggiata in mezzo alla natura e al mare selvaggio.
L’oasi naturalistica di Valle Vecchia è un luogo dove la natura incontaminata (o quasi) della laguna è la protagonista. L’abbiamo scelta per fare una passeggiata che non fosse necessariamente in montagna. Tra terra e mare nel vero senso della parola perché attraversando la pineta, ci si trova in spiaggia. Una spiaggia “selvaggia”, non mi viene un’altra parola per definirla.
Il percorso nel dettaglio
L’oasi di Valle Vecchia si raggiunge in automobile seguendo le indicazioni per questa località. Una volta superato il ponte di accesso, subito sulla sinistra, c’è un primo parcheggio gratuito su fondo erboso. Proprio da qui parte la nostra avventura. Abbiamo percorso un tracciato ad anello, per un totale di quasi 14 km, tutti in piano, su strade sterrate, argini, pineta e spiaggia.
Tutta la prima parte della passeggiata è stata immersa nell’habitat della laguna con la sua vegetazioni e i suoi canali. Troviamo una prima torretta di osservazione che ci permette una visuale privilegiata dell’ambiente circostante. Più in là nel percorso un’altra grandissima torre di osservazione spicca in altezza.
Arrivati in fondo al primo tratto di rettilineo (qui si trova un altro parcheggio), ci affacciamo sui canali della laguna dove scorgiamo alcuni casoni, ora ristrutturati ed adibiti a usi diversi. Vediamo anche dei bellissimi cigni che nuotano eleganti e si avvicinano al nostro passaggio.
A questo punto il tracciato svolta a sinistra per avvicinarsi alla pineta e al mare. La stradina percorre parallela la spiaggia. Una volta arrivati a questo punto, vi basterà fare attenzione nell’individuare uno dei tanti sentieri che attraversa la pineta per arrivare alla spiaggia. Davvero avventuroso e anche emozionante sbucare all’improvviso su questo lembo di spiaggia così incontaminato.
Improvvisiamo un picnic in spiaggia e il tempo scorre davvero veloce fra giochi e corse sul bagnasciuga. Facciamo fatica a trascinare le bambine lontano dalla spiaggia e così proseguiamo per un tratto a camminare lungo la spiaggia, facendo un’infinità di tappe. Proprio in prossimità di questi sentieri lungo la spiaggia è ancora possibile scorgere la vegetazione originaria del litorale Adriatico, ormai quasi scomparsa a causa dello sfruttamento della costa a fini turistici. Una volta arrivati alla spiaggia, nel punto più lontano del nostro giro ad anello (in prossimità di un altro grande parcheggio), con una piccola deviazione si possono raggiungere alcuni bellissimi casoni!