Un giorno a Ravenna con i bambini
Visitare una città d’arte con i bambini, specialmente se piccoli è sempre una grande sfida. Non perché ai bambini non possa piacere questo tipo di attività, ma perché richiede più studio da parte di noi genitori per organizzare una giornata a misura di bambino. Per la nostra rubrica dedicata all’Italia, oggi vi portiamo un giorno a Ravenna, in Emilia-Romagna.
L’idea di visitare Ravenna è nata piuttosto casualmente. Avevamo deciso di trascorrere una giornata a Mirabilandia in autunno e volevamo trovare “qualcosa da fare” per il giorno successivo. Così abbiamo optato per Ravenna, la città famosa per i mosaici e la piadina. La prima cosa che abbiamo fatto arrivando in città è stata quella di recarci all’ufficio informazioni che si trova in Piazza Caduti per la Libertà. Qui abbiamo scoperto che proprio quel giorno c’era l’iniziativa FaMu, dedicata alle famiglie al Museo con una serie di attività per i bambini in ognuno dei monumenti principali, che fortuna! Così abbiamo acquistato il biglietto cumulativo per tutta la famiglia (adulti 9,50 euro e bambini gratis).
Cosa fare con i bambini a Ravenna?
Proprio nei pressi dell’ufficio informazioni turistiche, in Piazza S. Francesco, si trova l’omonima Basilica di San Francesco che ha una particolarità unica nel suo genere: una cripta invasa dall’acqua e abitata dai pesci rossi. Questa parte della Basilica infatti, si trova sotto il livello del mare. E’ possibile guardare all’interno attraverso una finestrella. Grande stupore per i bambini assicurato!
La nostra visita è poi cominciata per andare alla scoperta dei cinque siti di Ravenna che sono patrimonio dell’Unesco, inclusi all’interno del biglietto cumulativo. Prima tappa la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo. All’ingresso di ogni chiesa o monumento ci è stato consegnato un piccolo opuscolo con una serie di spiegazioni perfette per i bambini e anche delle piccole curiosità da ricercare durante la visita. I mosaici sono i veri protagonisti di Ravenna e di questa basilica. Prima ancora di ammirare quello che rappresentano ci siamo soffermati anche a capire come sono stati creati.
Cosa si vede raffigurato sulle colonne del Palatium?
Trova gli animali…
Quante imbarcazioni sono raffigurate nel porto?
Cosa tengono in mano i santi e le sante?
Chi sono gli unici santi con abito o mantello di colore diverso?
Abbiamo proseguito poi verso il Battistero Neoniano e il Museo Arcivescovile e la Cappella di S. Andrea che sono adiacenti. Ovviamente la quantità di reperti e cose da vedere è immensa. Abbiamo deciso di visitare tutto, soffermandoci solo su ciò che incuriosiva di più le bambine, contando di tornare anche in altre occasioni. Tuttavia, grazie alle domande degli opuscoli che abbiamo ricevuto, abbiamo affrontato le nostre piccole ricerche con grande soddisfazione. Ad esempio nel Battistero abbiamo risolto un vero e proprio mistero.
Sei entrato dentro al Battistero da una porta stretta, ma una volta erano 4 gli ingressi e si trovavano in corrispondenza dei quattro punti cardinali. Sai trovare le tracce degli altri 3 ingressi?
Ultima tappa della nostra visita sono state la Basilica di S.Vitale e il Mausoleo di Galla Placidia, un complesso davvero monumentale. Qui abbiamo concluso le nostre attività legate alla Giornata delle Famiglie al Museo e alle bambine è stato consegnato anche un piccolo regalino. Il Mausoleo dell’imperatrice Galla Placidia è molto affascinante e sembra quasi una casa delle fiabe. Anche qui i mosaici sono i veri protagonisti e risplendono attraverso la luce filtrata da lastre di alabastro che chiudono le piccole finestre. Nella Basilica di S. Vitale una curiosità in più:
Hai notato che la Basilica di S.Vitale possiede una sorta di secondo piano che assomiglia molto ad una balconata?
Questa parte dell’edificio prende nome di matroneo ed era il luogo anticamente destinato ad accogliere le donne (le donne, nell’antica Roma, erano infatti le donne che avevano spostato un cittadino romano).
Informazioni pratiche
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Abbiamo parcheggiato presso il parcheggio P2 Largo Giustiniano (gratis la domenica). Si trova proprio in prossimità del Mausoleo di Galla Placidia e della Basilica di S. Vitale.
- Recarci immediatamente all’ufficio informazioni turistiche è stata la scelta giusta. Non solo perché ci hanno prontamente informato dell’iniziativa Giornata delle Famiglie al Museo, ma anche perché ci hanno indicato gli orari di apertura dei diversi siti così da poter organizzare la nostra visita al meglio.
- Il biglietto cumulativo per i 5 siti patrimonio dell’UNESCo che abbiamo visitato costa 9,50 euro per gli adulti ed è gratis per i bambini. Il biglietto vale 7 giorni dalla data di acquisto, quindi se avete a disposizione più tempo, non siete obbligati a visitare tutto in una giornata.